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VERBALE DELLA
COMMISSIONE SENATORIALE
PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
SEDUTA DEL 5 MAGGIO 2011

 

Il giorno 05 maggio 2011 alle ore 14.30, presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione Programmazione e Sviluppo, regolarmente convocata in data 02 maggio 2011.
Sono presenti: il Prof. Ernesto Limiti - Presidente, il Prof. Mario lo Bello, il Prof. Francesco De Antoni, il Dott. Giancarlo Di Santi, la Sig.ra Filomena Russo, il Sig. Tiziano Salvi, il Sig. Marco Mazzotta ed il Sig. Marcello Corvo.
Sono assenti giustificati: il Prof. Francesco Rulli, il Prof. Paolo Bisegna e la Dott.ssa Simonetta Antonaroli.
Partecipano alla seduta: il Dott. Ernesto Nicolai, la Dott.ssa Daniela Carnicelli, la Dott.ssa Silvia Pistoia, l’Ing. Domenico Genovese e la Dott.ssa Paola Calvitti, che funge da Segretario.

ORDINE DEL GIORNO

 

1) Tasse e contributi studenteschi A.A. 2011/2012.

                                                                                                          D’ordine del Presidente

 

1. Tasse e contributi studenteschi A.A. 2011/2012.

Il Presidente evidenzia che, a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione dell’e.f. 2011 da parte del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, si rende necessario procedere ad un adeguamento al rialzo delle tasse e dei contributi studenteschi rispetto allo scorso anno.
Il Presidente ricorda alla Commissione che l’attuale schema di pagamento prevede due rate: la prima uguale per tutti, da corrispondersi nell’anno solare di iscrizione (5 novembre), e la seconda, dipendente dal reddito, da corrispondere entro il 31 marzo dell’anno successivo. Tale seconda rata è basata sul calcolo del Reddito Riparametrato dello studente che colloca ciascuno di esso in una delle attuali sei fasce contributive. Inoltre, a seconda del corso di Laurea, Laurea Magistrale, Laurea Specialistica, Laurea a Ciclo unico ecc., l’importo associato a ciascuna fascia varia. Si hanno, infatti, sei differenti schemi di pagamento per le diverse opzioni: a parità di reddito, lo studente è tenuto ad un pagamento diverso a seconda del corso di Laurea seguito.
Dall’analisi effettuata e dagli incontri avuti con gli studenti della Facoltà di Ingegneria è emerso che, in buona sostanza, l’attuale schema delle tasse presenta le seguenti criticità:
1) il numero di fasce risulta essere troppo basso e le stesse sono distribuite in maniera non uniforme;  
2) il criterio di pagamento “a soglia” crea salti notevoli tra le fasce, con corrispondente accumulo a valori di reddito immediatamente precedenti il salto; per una fascia di reddito (e una soltanto, la seconda) si applica il criterio di proporzionalità diretta della tassa al reddito;
3) la diversificazione per corsi di Laurea risulta essere eccessiva.
Infine, il Presidente ricorda che i vincoli di bilancio di previsione impongono che il gettito aggiuntivo debba esser corrisposto nella prima rata (o quanto meno entro l’anno solare).
Il Presidente, a questo punto, sottopone all’attenzione della Commissione le seguenti proposte di adeguamento, oltre all’ovvia possibilità di un aumento percentualmente uniforme lasciando inalterato il sistema attuale (ipotesi conservativa):

  • “a soglia” dove si modifica il trattamento dell’attuale fascia II, introducendo un numero maggiore di fasce. Tale sistema si presenta abbastanza equo, ha un numero maggiore di fasce, è applicabile a tutte le tipologie di studenti e riesce a raggrupparli in sole tre classi, presentando però salti tra fasce. Chiaramente, nel passaggio dal sistema attuale, alcuni studenti pagheranno in percentuale di più dell’aumento stabilito (non soltanto quelli a maggior reddito);
  • “proporzionale” dove si introduce il principio della tassa proporzionale al Reddito (Riparametrato), estendendo quanto attualmente applicato alla fascia II a tutte le fasce (aumentate di numero). Il sistema è sicuramente equo, non presenta salti tra fasce, ha un numero maggiore di fasce, ed è applicabile a tutte le tipologie di studenti, riuscendo a raggrupparli in sole tre classi; unico elemento negativo è che nel passaggio dal sistema attuale, alcuni studenti pagheranno percentualmente di più dell’aumento stabilito (non soltanto quelli a maggior reddito).

Infine, il Presidente fa presente che indipendentemente dal sistema scelto, le decisioni assunte impongono di richiedere, dall’anno solare 2011, non soltanto la prima rata, ma anche parte della seconda. Sono pertanto ipotizzabili due soluzioni:
- includere nella prima rata anche parte dell’attuale seconda, con le medesime modalità di pagamento (all’atto dell’iscrizione, entro i primi di novembre);
- introdurre un pagamento intermedio, dovuto entro il 31 dicembre, in cui anticipare una parte (piccola) della seconda rata.
A questo punto si apre un ampio dibattito al quale partecipano tutti i presenti, al termine del quale la Commissione si esprime all’unanimità sulla proposta di adeguamento con il sistema proporzionale; quanto alla questione della rateizzazione, la Commissione, dopo aver attentamente vagliato la problematica, ritiene che la soluzione possa essere quella di anticipare parte della seconda rata al mese di novembre.
La Commissione, considerato il numero di componenti presenti ed allo scopo di raccogliere le opinioni di un numero maggiore di Senatori, decide di riunirsi in una nuova seduta, da fissarsi successivamente all’adunanza del Senato Accademico del 17 maggio p.v.

La seduta è tolta alle ore 16,45.

Del che è verbale.

 

IL SEGRETARIO
Dott.ssa Paola Calvitti
IL PRESIDENTE
Prof. Ernesto Limiti

 

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento:
17 maggio 2011

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